Ennio Bianco, è Presidente dell’Associazione Amici di Giovanni Comisso. Figura eclettica nell’ambito dell’arte contemporanea, ha alternato la sua attività di imprenditore del settore ICT al suo essere prima artista e poi curatore e critico nell’ambito dell’Arte Digitale ed in particolare dell’Arte realizzata con gli strumenti dell’Intelligenza Artificiale. Su questi argomenti ha tenuto conferenze nelle Accademie di Bologna (2019), Como (2021), Brescia (2021) e ad Arte Laguna (2019). Scrive sulle riviste Espoarte e su Arte-Go.

Viviana Carlet, coordinatrice generale di Fondazione Francesco Fabbri, direttrice generale del Lago Film Fest, che ha fondato nel 2005, come anche il 30-70 Doc Fest, il Formentera Film Festival (Spagna) e il Premio Rodolfo Sonego (concorso per giovani sceneggiatori). Collabora negli ultimi anni con diversi enti culturali come TRA Treviso Ricerca Arte e Casa Robegan, DolomitiHUB e il MacLab del Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. La sua esperienza si focalizza su progetti in grado di mettere in relazione micro-comunità locali con il mondo dell’arte e della cultura, progetti di cui Lago Film Fest è il massimo esempio. Dall’esperienza del festival è nata Piattaforma Lago il un collettivo di ricerca, produzione e divulgazione di progetti artistici focalizzati all’attivazione di comunita` periferiche.

Alessandro Cinquegrani, trevigiano, è professore associato di Letteratura comparata presso l’Università Ca’ Foscari Venezia. Ha pubblicato sette libri di critica letteraria dedicando particolare attenzione ai rapporti con il cinema e le arti visive. Dal 2000 svolge attività di critico cinematografico per importanti riviste come Duel, duellanti, FilmCronache, Segno, Itinerari mediali.
Nel 2012 è uscito il suo primo romanzo, Cacciatori di frodo, finalista al Premio Calvino e candidato al Premio Strega, attualmente in corso di pubblicazione in Francia, da cui è stato tratto l’omonimo spettacolo teatrale per la regia di Giuseppe Emiliani. Nell’autunno del 2021 uscirà il suo secondo romanzo, Pensa il risveglio (Terrarossa).

Carlo Sala (Treviso, 1984), critico d’arte e curatore e docente al Master IUAV in Photography a Venezia. è direttore artistico di Photo Open Up – Festival internazionale di Fotografia promosso dal Comune di Padova. è membro del comitato curatoriale della Fondazione Francesco Fabbri Onlus per cui si occupa della curatela scientifica del Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee e del Festival F4 – Un’idea di Fotografia. Ha curato, tra gli altri, progetti espositivi per la 12. Mostra internazionale di Architettura, People meet in architecture, Biennale di Venezia, il MUFOCO – Museo di Fotografia Contemporanea e il MART – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto. Suoi saggi e testi critici sono apparsi in varie pubblicazioni edite da Allemandi, Marsilio, Mimesis, Bruno Mondandori, Silvana Editoriale e Skira.

Marco Zanta è nato a Treviso il 1° settembre 1962. Ha iniziato ad occuparsi di Fotografia dalla metà degli anni ’80. La sua ricerca si muove all’interno della rappresentazione degli spazi urbani, con una forte attenzione rivolta all’architettura e ai siti industriali. All’attività espositiva ha sempre affiancato l’insegnamento scolastico, collaborando con diversi istituti universitari. L’attività è confluita in numerosi volumi di Storia della Fotografia e di Storia dell’Architettura. Ha esposto più volte alla Biennale d’Arte di Venezia.